Visit Rimini



Ogni viaggiatore è unico, e per questo che ti consigliamo esperienze su misura per garantirti un soggiorno personalizzato e adatto alle tue preferenze. Che tu stia visitando Rimini per la prima volta o che tu sia un habitué, ci assicureremo che ogni momento trascorso qui sia indimenticabile.


Scopri Visit Rimini per esplorare la città attraverso gli occhi di chi la vive ogni giorno. Rimini è pronta ad accoglierti, e noi siamo qui per assicurarci che tu viva ogni istante con la massima intensità. 

Nei dintorni



Palacongressi Rimini



Il Palacongressi di Rimini si trova nelle vicinanze di Corso51, a soli 10 minuti a piedi, nel cuore della città e a breve distanza da Marina Centro (il lungomare). La sua posizione strategica facilita l'accesso per i partecipanti provenienti da diverse direzioni. È dotato di tecnologie audiovisive all'avanguardia, sistemi di illuminazione moderni e infrastrutture informatiche innovative in grado di garantire un supporto tecnico completo per qualsiasi tipologia di evento.
Oltre agli spazi per eventi, il Palacongressi di Rimini offre servizi completi, tra cui sale riunioni, ristoranti e servizi logistici, rendendolo un luogo ideale per conferenze, congressi e meeting.

Rimini Fiera



Anch'essa nelle vicinanze di Corso51, nei pressi del centro città e facilmente raggiungibile sia dalla stazione ferroviaria che dall'aeroporto Federico Fellini. La sua posizione è strategica per accogliere visitatori provenienti da diverse regioni. La fiera di Rimini è uno dei centri fieristici più grandi d'Italia, con ampie aree espositive coperte e all'aperto. Le strutture sono concepite per ospitare fiere commerciali, mostre, eventi culturali e congressi di vasta portata. La fiera ospita eventi in una varietà di settori, tra cui turismo, tecnologia, alimentare, moda, e altro ancora. Ciò la rende un punto di riferimento per diversi settori economici.



Arco d'Augusto



Edificato nel 27 a.C. in onore di Cesare Ottaviano Augusto è il più antico degli archi romani superstiti e sorge nel punto di arrivo della via Flaminia (che collegava Roma a Rimini).
Costruto in pietra d'Istria, il fornice misura m. 8,84 con una profondità di m. 4,10 ed un altezza di m. 10,40. L'architettura è esaltata da un ricco apparato decorativo, carico di significati politici e propagandistici. L'apertura del fornice, talmente ampia da non poter essere chiusa da porte, ricordava la pace raggiunta dopo un lungo periodo di guerre civili. Tra la ghiera dell'arco ed i capitelli, di ordine corinzio, si possono ammirare (in quattro clipei) quattro divinità, che esaltavano la grandezza di Roma e la potenza di Augusto: nel lato esterno Giove, con il fascio di folgori, espressione del potere imperiale, e Apollo, caro ad Augusto ed alla sua famiglia, con la cetra e il corvo, simboli del suo legame con la musica e della sua facoltà di parlare attraverso gli oracoli; verso la città Nettuno, con il tridente e il delfino, e Roma, con la spada e il trofeo, immagini del dominio sui mari e sulla terra. Su entrambe le facce dell'Arco sono collocate due teste di bue che attestano simbolicamente la qualità di colonia romana della città di Rimini.
I lavori di isolamento del 1937-39 portarono alla constatazione che l'arco era una porta urbana legata sui due fianchi con le mura della città.
La costruzione originaria, in muratura rivestita da pietra d’Istria, era sormontata da un attico che doveva completarsi con una statua dell'imperatore a cavallo o su di una quadriga. La sommità, forse crollata per i terremoti, nel Medioevo venne conclusa da una merlatura, presente ancora oggi.
L'Arco d'Augusto, restaurato in tempi recenti, è tornato al suo antico splendore, valorizzato dall' area circostante riqualificata a verde pubblico con alberi e aiuole fiorite.
Come arrivare:
Si raggiunge dal mare, in auto, percorrendo via Tripoli e portandosi sulla via XX Settembre (l'inizio della via Flaminia) a cui fa da suggestivo fondale, oppure a piedi o in bicicletta percorrendo le piste ciclabili che da piazza Kennedy si snodano nel verde del parco Cervi fino all'Arco.

Ponte di Tiberio



Imponente opera architettonica d'epoca romana, il ponte fu eretto sul Marecchia per decreto dell'Imperatore Augusto ed il suo compimento si deve al successore Tiberio (14 - 21 d.C.).
In pietra d'Istria, a cinque arcate, in stile dorico, rappresenta uno dei più notevoli ponti romani superstiti; documento importante della sapienza tecnica dei Romani è testimoniato dalle fondamenta dei singoli piloni che non sono disgiunti gli uni dagli altri ma si allargano alla base e poggiano su un funzionale sistema di pali di legno, in modo da assicurare la stabilità più completa. I piloni inoltre sono dotati di speroni frangiflutti, obliqui rispetto all’asse stradale per attenuare l’urto della corrente, assecondandone l’andamento.
Il ponte segna l'inizio delle vie consolari, Emilia e Popilia, dirette al Nord e si trova all'estremità della principale via storica della città (corso d'Augusto).
Come arrivare:
Centro storico: dalla stazione proseguire su viale Dante fino alla centrale Piazza Tre Martiri; da qui prendere il corso verso destra e proseguire fino al ponte.